I vicoli di Fabriano                   Entra

Il vocabolario della lingua italiana definisce i vicoli: ”via stretta e secondaria”, ma per noi, fabrianesi fortunati, che abbiamo avuto la ventura di nascervi, di crescerci e di passarci forse la parte più bella della vita, i vicoli sono e restano un pezzo di storia importante.
Quando una città si vuole presentare ai turisti, e Fabriano non fa eccezione, indossa sempre il vestito della festa, quindi considera i vicoli l’ultima ruota del carro e cerca di nasconderli come zona meno fotogenica, meno nobile, più malandata, e allora ecco le cartoline con il Palazzo del Podestà, la fontana Sturinalto, il Loggiato di San Francesco, la Piazza del Comune, le tante chiese…e sui vicoli si tace, di vicoli non si fa cenno.
In questa parte del sito invece, ai vicoli ho dato lo spazio che meritano: se avrete la pazienza di guardare la mappa e, soprattutto, se avrete curiosità e gioia per la scoperta, potrete fare un vero e proprio viaggio in questa realtà così bella e così trascurata.
Cliccando sul vicolo che più vi interessa, potrete vederne le foto, alcune, molto caratteristiche, scattate di notte.
Inoltre, grazie ai programmi grafici, se una foto vi interessasse particolarmente, potete incorniciarla e darle le caratteristiche dell’acquarello, del disegno a matita, del legno scolpito e di tante altre forme ancora.
Per ogni vicolo ho riportato la targa, di alcuni ho riportato la biografia breve/completa del personaggio cui sono stati intitolati.
Insomma, basta con le chiacchiere, prendete il mouse e cominciate il viaggio, vi assicuro che ne vale la pena anche perché il più delle volte proprio le cose umili sono capaci di regalarci sorprese inaspettate e rari momenti di felicità
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